Organo Mentasti
La collocazione naturale dello strumento era nell’Auditorium in posizione rialzata sopra il palco : il prospetto si presentava con un profilo mistilineo composto da diverse serie di canne disposte su più file, di cui alcune mute ed altre finte. Organo a trasmissione interamente elettro-pneumatica con due tastiere, (estensione Do1/La5). Ora la Ditta Krengli è stata incaricata della costruzione di un nuovo strumento sulle indicazioni del M° Roberto Frigato, docente di organo presso l’Istituto e di Giovanni Petronaci, Ispettore Onorario della Commissione Organi storici della Regione Piemonte. Si è stabilito che il nuovo strumento dovrà unire alla primaria funzione didattica, un carattere fonico/stilistico ben definito, ispirato all’estetica tardo romantica. Si è ritenuto opportuno che il materiale fonico esistente, essendo di qualità e stato di conservazione buoni, non vada alienato, ma concorra a costituire il canneggio della nuova compagine (con opportune integrazioni di materiale omologo messo a disposizione dalla Curia Vescovile di Novara e da marginali aggiunte di nuova costruzione). Il corpo sonoro sarà collocato al centro del palco dell’Auditorium, occupando lo spazio della nicchia in muratura presente sulla parete di fondo. Il prospetto dello strumento sarà organico per stili e materiali al nuovo allestimento della sala, reintegrando in un nuovo disegno le storiche canne di facciata e la loro originaria disposizione.
